La postura.
La postura è la spia del benessere della persona.
Ovviamente, una persona sana ha un buon assetto.
Dolori, fastidi e tensioni muscolari possono portarci ad assumere una postura diversa da quella ideale.
Di conseguenza, oltre ad essere causa di tensioni e dolori articolari e muscolari, sono causa di una postura alterata, con importanti conseguenze sul corpo.
La postura errata infatti comporta:
Soprattutto un costante dispendio energetico in grado d’influenzare il nostro intero organismo ed in particolare il sistema neuroendocrino.
Infatti produce uno stato di stress cronico che diminuisce le difese immunitarie, aumentando la ritenzione idrica ed un alterato metabolismo degli zuccheri.
La conseguenza di ciò è la comparsa di cefalee, dolori muscolari, cervicalgie, lombalgie e lombo sciatalgie, legate spesso alla formazione di ernie discali.
Di conseguenza i muscoli contratti vanno incontro ad una trasformazione fibrosa e le articolazioni sottoposte a carichi eccessivi e squilibrati a fenomeni artrosici progressivamente aggravati dall’uso dei farmaci antinfiammatori.
Le alterazioni posturali.
Sono le principali cause di deformazioni scoliotiche della colonna vertebrale, di squilibri posturali, del bacino e dell’appoggio dei piedi.
Noi con l’ausilio della kinesiologia applicata, di test ortopedici e neurologici e di strumentazioni elettroniche specifiche (pedana stabilometria e badopodometrica, kinesiografia, elettromiografia mandibolare, test video-oculo-grafica, spinalmouse, spirotiger, cervical test), strumentazioni meccaniche (Delta Leg, protattore di Root, inclinometro di D’Osualdo, livella) e dell’analizzatore posturale. Vedi Analisi Posturale.
Valutiamo lo stato di equilibrio nelle quattro posizioni nello spazio: prona, supina, in piedi, lateralità destra e sinistra.
Misuriamo la lunghezza delle catene neurocinetiche sia selettive che globali per capire dove si trovano gli squilibri.
Valutiamo il reclutamento degli schemi sinergici da quelli bioarticolari
Infine eseguiamo test sui sistemi maggiormente implicati nelle alterazioni posturali quali:
- L’apparato visivo;
- La deglutizione;
- L’occlusione;
- La respirazione;
- Apparato muscolare;
- L’apparato scheletrico;
- l’apparato viscerale.
“Naturalmente la nostra intenzione è quella di ristabilire le condizioni fisiologiche che garantiscono il fondamento della salute, e di liberare i freni che impediscono all’organismo di recuperare quella distensione fisiologica atta ad una buona trasmissione della forze nei circuiti neuromuscolari.”