Riabilitazione Diaframmatica e dei muscoli respiratori.
Lo strumento principe che noi utilizziamo per la ginnastica del respiro che allena in modo specifico la resistenza della muscolatura respiratoria, allontanando l’affanno e senza sovraccaricare il sistema cardiovascolare e l’apparato locomotore, e lo SpiroTiger.
La Riabilitazione Diaframmatica, da noi eseguita, migliora le capacità respiratorie, migliora la coordinazione, la postura e la mobilità della colonna vertebrale.
Una muscolatura respiratoria efficiente è la premessa per migliorare la propria qualità di vita in modo duraturo.
Infatti la mancanza di allenamento del sistema respiratorio può limitare notevolmente il rendimento e la condizione fisica.
Allenandovi con noi, funzionalità e resistenza della muscolatura respiratoria, tutti, anche bambini e anziani, ottengono un miglioramento della forma fisica e della qualità di vita in modo duraturo.
Lo SpiroTiger, è ottimo per potenziare la forza e la coordinazione respiratoria negli ateli.
Il nostro sistema, permette di allenare i muscoli respiratori ad intensità non raggiungibili con le metodologie classiche.
Come funziona la riabilitazione diaframmatica.
Dopo aver preso in esame tutti i vari parametri che intervengono nell’allenamento di resistenza della muscolatura respiratoria.
Viene definito un protocollo che sia il risultato di una ragionata analisi della prestazione.
- Calcolo sacca e test iniziale.
- Prima fase: coordinazione della respirazione
- Seconda fase: aumento mobilità e capacità vitale
- Terza fase: allenamento generale per resistenza muscoli respiratori
Sapendo che nell’ispirazione forzata si ha un aumento dei tre diametri (sagittale, longitudinale e trasverso) e, per effetto di una discreta elevazione delle ceste e dello sterno e dell’abbassamento del centro fenico, ci sarà una trazione sul rachide dorso-lombare, in particolare a livello di D-11, D-12, L-1, L-2.
Questa trazione prodotta dal diaframma ci aiuterà a stimolare la messa in tensione dei muscoli spinali ottenendo una lordosizzazione di tutta la colonna.
Quando effettueremo l’allungamento e il potenziamento del diaframma.
Facciamo in modo che questo muscolo, intimamente connesso alla colonna vertebrale e a tutti gli organi interni, si decontragga e lavori correttamente, contribuendo così a lasciare andare più facilmente le tensioni.
Puntando sulla respirazione (a bocca aperta nell’espirazione e per il naso quando si inspira), dovrà divenire, un modo istintivo.
Il lavoro, dovrà essere lento e prolungato nella espirazione, in modo tale da allontanare il centro frenico (l’ampio tendine centrale posto nel punto di massima convessità della cupola diaframmatica dal quale si irraggiano i fasci muscolari) dal diaframma.
Determinandone un rilasciamento, al quale consegue la riduzione della lordosi lombare.
Tramite lo sblocco del diaframma si ottiene un miglioramento dell’atto respiratorio, un miglioramento della postura e della coordinazione neuromuscolare.