OCCHI E POSTURA
Occhi e postura.
Nel sistema posturale l’occhio ha una funzione recettoriale di primaria importanza.
L’occhio in posturologia ha una duplice funzione una esterocettiva e una propriocettiva.
La funzione esterocettiva riguarda le informazioni che arrivano dall’ambiente esterno.
La funzione propriocettiva riguarda le informazioni che provengono dal corpo ed è in questo contesto che le informazioni sono collegate all’attività muscolare e alle vie dell’oculocefalogira che si riflettono sui muscoli del collo e delle spalle.
Come può l’occhio perturbare la postura?
I disturbi del recettore visivo che possono perturbare il sistema posturale vengono divisi in due categorie principali.
Essi sono:
Primo problemi dalla retina (cioè da esterocezione) che derivano da:
difetti organici,
difetti di refrazione e loro adeguata correzione,
anomalie della funzione accomodativa (cioè della messa a fuoco),
da condizioni refrattive particolari come l’anisometropia (cioè differenza di potere nei due occhi).
dalla qualità delle lenti di correzione.
dalla qualità della funzione binoculare nella sua componente sensoriale (per es. la soppressione di un occhio).
In Secondo luogo.
Da problemi di propriocezione (muscolare extraoculare) derivanti da anomalie della visione binoculare come:
il deficit di convergenza,
l’insufficienza di divergenza,
l’eteroforie e la disparità di fissazione orizzontali e verticali.
dal deficit della oculomotricità,
dalle geometrie di lenti non adeguate al contesto visivo occupazionale del soggetto o in rapporto con adattamenti posturale preesistenti,
da occhiali non correttamente centrati (compresi gli occhiali premontati) ecc.
Purtroppo nella nostra pratica quotidiana abbiamo notato che le due categorie si fondono una nell’altra.
Infatti, in un problema occhi e postura risultano più o meno interessate le diverse componenti del sistema posturale, compresi i rapporti tra accomodazione (messa a fuoco) e convergenza.
L’IMPORTANZA DELLA STABILIZZAZIONE DELLA TESTA E DELLO SGUARDO NELLO SPAZIO.
Per una postura corretta il mantenimento della stabilizzazione dello sguardo, è mantenere il più possibile la stabilità della testa e dell’immagine visiva.
Quindi maggiori e precise sono le informazioni visive che il SNC (Sistema Nervoso Centrale) può elaborare più precisi sono i comandi sensitivi.
Proviamo a pensare cosa succede se la funzione visiva del soggetto non è in equilibrio.
Oppure l’occhiale che porta non è corretto perché la prescrizione si è modificata o le centrature non sono giuste.
Oppure, la forma della montatura vincola l’espressione motoria adattando la testa già in statica.
Così verranno cambiati tutti gli schemi motori di deambulazione adattandosi al problema visivo già presente.
Ecco l’importanza dei nostri test visivii-posturali per valutare la qualità ed efficienza della funzione visiva e posturale.
Che cosa è l’esame visivo posturale?
L’Esame Visivo-Posturale è un esame specialistico che permette di esaminare contemporaneamente la funzionalità del sistema visivo e il rapporto che esso ha con la postura.
Infatti in presenza di una disfunzione oculo-posturale noi valutiamo l’eventuale correzione con occhiali o lenti a contatto su base visivo-posturale.
Qualora il quadro visivo-posturale indicasse una relazione con altri sistemi, verrà valutato un approfondimento posturale e/o odontoiatrico e/o ottorinolaringoiatra ecc.
Sempre in presenza di una problematica visio-posturale verranno organizzati degli esercizi di rieducazione visiva e visuo-posturale per ripristinare la corretta relazione tra visione e postura.
Quindi solo una adeguata valutazione della funzione visiva che si integri con le conoscenze del sistema posturale, è in grado di orientare l’oculista o l’ottotista verso un trattamento integrato con la funzione posturale.
Occhi e Postura un binomio di stabilità.
Gli occhi guidano il corpo e dirigono la testa e il tronco verso l’oggetto di interesse.
Gli occhi portano stabilità o instabilità Posturale.
Inoltre, gli occhi portano stabilità o instabilità a tutto il corpo perché sono parte integrante della funzione di stabilità posturale.
Per fare questo gli occhi portano informazioni al sistema nervoso centrale sia attraverso la retina, sia attraverso i muscoli oculari che servono a muovere il bulbo oculare.
I difetti visivi (miopia, astigmatismo, ipermetropia) sono di conseguenza legati al sistema di coordinazione occhi, testa, tronco e vie spinali per il mantenimento dell’equilibrio.
Per mantenere una normale efficienza sensorio-motoria (di acquisizione del segnale e gestione dell’atto motorio sia esso posturale sia di movimento) , questi sistemi devono rimanere coordinati.
La mancanza di concordanza è foriera di disfunzione posturale.
Quali sono i fattori di una mancanza di concordanza di una disfunzione posturale.?
I fattori che richiedono un adattamento dei sistemi collegati al sistema visivo e posturale sono;
– le eteroforie,
– le ipoconvergenze oculari,
– difetti visivi non adeguatamente corretti,
– occhiali non centrati correttamente,
– occhiali con poteri non più corretti,
– forma e dimensione della montatura,
– qualità e geometria delle lenti oftalmiche,
Gli occhi portano stabilità al sistema posturale?
Prova ne è il fatto che se chiudiamo gli occhi e non abbiamo più riferimenti visivi, perdiamo il controllo della posizione eretta.
Qualunque problema come la differenza di qualità visiva tra i due occhi.
Oppure l’adozione di un nuovo occhiale, possono interferire positivamente o negativamente sul nostro assetto posturale.
Ciò porta alla contrazione dei muscoli che servono a farci stare in piedi favorendo l’insorgenza di dolori come il mal di schiena e la cervicalgia.
Se a ciò si aggiungono i cosiddetti “torcicolli oculari”
Ossia atteggiamenti inclinati e/o ruotati del capo indotti da una difficoltà di collaborazione nei due occhi il cerchio si completa.
Nel nostro studio.
Prima di tutto abbiamo un linguaggio comune con gli altri professionisti che si occupano della postura offrendo la possibilità più semplice ma concreta di lavoro multidisciplinare.
Infatti, dopo un esame approfondito della postura e a seconda della patologia:
appoggio dentale,
corretto assetto oculare,
oppure la corretta centratura degli occhiali ecc.
E avendo una statistica di casi di cervicalgia, cefalee e mal di schiena dovuti ad un assetto posturale errato e nella maggior parte dei casi da una errata centratura degli occhiali che supera il 70%.
Riusciamo a dare stabilità al sistema posturale fine correggendo l’instabilità e di conseguenza la Posiziona anomala del capo e del corpo.