Posturologia Applicata

Posturologia Applicata la nuova frontiera

POSTUROLOGIA APPLICATA

Posturologia Applicata Scienza Dell’Equilibrio.

In presenza di una alterazione patologica del rachide e della postura, l’interconnessione e l’interdipendenza delle varie parti del nostro corpo impongono una strategia mirata.

In particolare sull’occlusione, sul supporto plantare e il bacino, sulla colonna vertebrale ecc. che si confermano i parametri critici.

Tali parametri devono essere sempre verificati in maniera precisa e quantificabile ossia confrontabile nel tempo, a prescindere dall’approccio utilizzato nella rieducazione posturale.

Infatti, considerare i risultati ottenuti solo in una specifica regione corporea (es. apparato stomatognatico o appoggio podalico o rachide) senza esaminarne gli effetti sull’intera postura, comporta il rischio di spostare la problematica in un’altra regione corporea.

Considerando quindi la postura come causativa, risulterà sempre più spesso implicata in molte problematiche muscolo-scheletriche e organiche.

La Posturologia e la Posturometria e la Kinesiologia Applicata, si trovano così, per forza di cose, a essere delle scienze multidisciplinari che abbracciano numerose branche della medicina e della tecnica.

Infatti sempre più la collaborazione professionale tra i vari specialisti, e l’utilizzo di specifici byte e plantari e/o calzature quali sistemi ergonomici, in abbinamento sinergico con tecniche in grado di agire sul sistema miofasciale e dell’equilibrio (chiropratica,  ginnastica posturale), può determinare importanti risultati.

Inoltre, l’evoluzione tecnologica, e l’avanzamento delle ricerche scientifiche come l’osteopatia la kinesiologia la posturologia e la posturometria, rappresentano i cardini del progresso di questa affascinante e multiforme scienze fondamentale per la salute dell’uomo.

In cosa consiste la nostra visita posturale?

Principalmente essa consiste nella rilevazione delle misure antropometriche, della statura, del peso e dell’assetto posturale.

Inoltre, si verifica il loro giusto rapporto, procedendo all’esame della postura vero e proprio con le misurazioni posturolometriche nei vari piani dello spazio.

Quindi tramite l’inserimento di variabili.

Verifichiamo e confrontiamo i vari esami e il loro effetto sul sistema tonico posturale.

Successivamente facciamo un bilancio analitico.

Mentre attraverso l’utilizzo di strumentazioni elettroniche specifiche e di strumentazioni meccaniche come ad esempio:

  • Pedana stabilometria e badopodometrica,
  • kinesiografia,
  • Elettromiografia mandibolare,
  • Test video-oculo-grafica,
  • Spinalmouse,
  • Spirotiger,
  • Cervical test,
  • Delta Leg,
  • Protattore di Root,
  • Inclinometro di D’Osualdo,
  • livella ecc.

Individuiamo le causa che lo ha portato ad una situazione anomala e squilibrata.

Ovviamente, tutti gli esami verranno comparati fra di loro, e successivamente verrà redatto un programma personalizzato di riabilitazione posturale (R.P.G), e una terapia riabilitativa individualizzata.

In particolare tutti gli esercizi posturali che il paziente eseguirà nei nostro studio, saranno orientati alla patologia riscontrata, e non come succede nella maggior parte dei casi ad una riabilitazione generica che nella maggior parte non porta a grandi risultati.

I trattamenti riabilitativi in Posturologia Applicata.

I nostri trattamenti riabilitativi, si basano sul presupposto che il sistema nervoso vegetativo svolga costantemente un’autonoma azione di controllo e regolazione dell’omeostasi dell’intero organismo e che tale attività sia manifesta somaticamente.

Infatti, grande importanza la assegniamo alla kinesiologia Applicata, alla Osteopatia, e alla Fisioterapia quale fonte di salute.

Sopratutto, la Posturologia associata alla Posturometria , alla Kinesiologia, alla Osteopatia e alla Fisioterapia, tratta tutte le disfunzioni fisiologiche,  tramite determinati test, o attraverso specifiche tecniche miotensive e fasciali, mobilizzazioni articolari passive e attive e manipolazioni vertebrali.

Lo scopo è quello di ricreare una situazione entro i limiti di normalità fisiologici.

In aggiunta a tecniche craniosacrale che, attraverso leggerissime manualità, mirano al riequilibrio del “movimento respiratorio primario” dovuto al ritmico fluire del liquor cerebrospinale ed evidenziato dal movimento ritmico di espansione e flessione delle ossa del cranio  e del sacro.

Trattamenti.

Fra la vasta gamma di tecniche alternative (o complementari), ne cito alcune che hanno una profonda influenza in ambito biomeccanico .

La Posturologia, il massaggio connettivale, il massaggio terapeutico, le tecniche di Mézières, la chiropratica e il metodo biomeccanico antropometrico ergonomico.

Il rolfing.

Rappresenta un sistematico e specifico trattamento sequenziale (ciclo di 10 sedute), lento e profondo, delle fasce connettivali dei diversi segmenti corporei, abbinato a specifici esercizi fisici di rieducazione a un movimento corporeo fluido e corretto. Lo scopo è ottimizzare l’allineamento della struttura umana e raffinare la percezione del corpo nello spazio circostante (Rolf, 1996).

Il metodo Mézières.

Si basa sostanzialmente sull’assunzione di specifiche posture che inducono, grazie al supporto di un esperto, un armonico riallungamento delle catene miofasciali con l’obiettivo di normalizzare l’allineamento corporeo.
F. Mézières, oltre al suo metodo, ha introdotto due concetti che hanno rivoluzionato il concetto di ginnastica Posturale e non solo:
Primo la catena muscolare (dimostrando che i muscoli non agiscono mai singolarmente ma secondo catene definibili.)
Secondo, l’iperlordosi lombare quale deformazione primaria.

Il massaggio Terapeutico.

Il massaggio terapeutico di massima efficacia combina sinergicamente varie tecniche orientali e occidentali selezionando le manualità ritenute più efficaci più rispondenti alle esigenze fisiche e psichiche.
Esso consiste in varie manualità miofasciali lente e profonde, mobilizzazioni articolari passive, trazioni e stretching.

Il metodo Biomeccanico Antropometrico Ergonomico.

E’ lo studio Biomeccanico Antropometrico Ergonomico, sull’utilizzo per mezzo di sistemi ergonomici quali plantari, calzature  e byte occlusali ecc. per il riequilibrio della postura.

Concludendo, il nostro concetto sviluppa l’ergonomia posturale quale strumento indispensabile di adattamento per l’uomo alla postura definendo uno specifico protocollo di analisi e monitoraggio baropodometrico, stabilometrico e posturale.

Alcuni segni che non devono essere sottovalutati.

Evidente diseguaglianza dei due triangoli della taglia.
Una spalla notevolmente superiore alla controlaterale.
Evidente inclinazione (e rotazione) del bacino.
Una scapola decisamente più prominente dell’altra.
Evidente inclinazione della testa e/o di tutto il corpo da un lato.
Evidente diversità nell’appoggio plantare destro rispetto al sinistro.

Eseguiamo e compariamo:
Esami Posturali,
Kinesiologici,
kinesiografici,
Eletromiografici,
Neuromuscolari.

Valuta una visita conoscitiva con i nostri specialisti

T.D.P. PREMOLI IVO
Posturologo Posturometrista
Kinesiologo Masso-Fisioterapista

Dott. SALIH HAMOUDE.
Medico chirurgo specializzato in Odontoiatria
e Riabilitazione Ortopedico Funzionale dei Mascellari

Dott. FERRARI STEFANO
Fisioterapista

Dott. DEAGOSTINI DIEGO
Tecnico Ortopedico

DOTT.ssa VERONICA COCCOLI
Dietista Nutrizionista

DOTT.ssa VERZELETTI LUCIANA
Ottico Optometrista

START TYPING AND PRESS ENTER TO SEARCH