Strabismo Infantile
Strabismo infantile nei bambini, eviazione di uno o entrambi gli occhi.
Lo strabismo infantile è una disfunzione caratterizzata dalla deviazione di uno o entrambi gli occhi rispetto al punto di fissazione.
Oltre il danno estetico.
Le conseguenze più gravi sono la perdita della visione binoculare che permette al cervello di elaborare le informazioni provenienti dai due occhi in una sola immagine (fusione).
E l’instaurarsi dell’occhio pigro a causa del mancato utilizzo dell’occhio deviato (ambliopia).
Si presenta nel 4-6% dei bambini, ma può manifestarsi anche improvvisamente negli adulti.
La deviazione può essere classificata in base alla direzione in:
- Esodeviazione, quando uno o entrambi gli occhi deviano verso l’interno;
- Exodeviazione, quando uno o entrambi gli occhi deviano verso l’esterno;
- Iperdeviazione, quando un occhio devia verso l’alto;
- Ipodeviazione, quando un occhio devia verso il basso.
A seconda della frequenza possiamo distinguere lo strabismo in:
Costante, quando la deviazione è sempre presente (tropia).
Microstrabismo, la deviazione è di piccola entità e gli occhi sembrano apparentemente diritti.
Latente, la deviazione è “controllata” dalla capacità fusionale (foria).
Solitamente è una condizione fisiologica e asintomatica ma se scompensata, può causare sintomi quali cefalea, sensazione di tensione oculare, diplopia intermittente, vertigini, fotofobia, intermittente.
La deviazione si manifesta in situazioni particolari come stanchezza, luce troppo forte, ecc.. (foria-tropia);
Lo strabismo, inoltre, può interessare un solo occhio o entrambi:
Monolaterale.
In questo caso la deviazione interessa sempre un solo occhio quindi, quello fissante viene utilizzato per guardare, mentre quello deviato sopprime l’immagine per evitare la diplopia(visione doppia) causando, come conseguenza, l’insorgenza di ambliopia(occhio pigro);
Alternante.
Gli occhi deviano entrambi alternativamente.
La forma più comune di strabismo tra i bambini è quella convergente che in genere compare verso i 2-3 anni a volte in seguito all’indebolimento dell’organismo causato da febbre o malattie esantematiche.
Una diagnosi tempestiva
Una diagnosi tempestiva, permette di attuare la cura più efficace per questo è importante sottoporre i bambini ad una visita oculistica e ortottica prima che inizino a frequentare la scuola materna (verso i 3 anni).
Le cause principalmente responsabili dello strabismo infantile sono:
Ereditarietà, anomalie oculari (cataratta,ptosi palpebrale),
Difetti refrattivi (miopia, ipermetropia, astigmatismo),
Paresi o paralisi di un muscolo oculare.
I sintomi dello strabismo infantile generalmente sono:
Deviazione frequente o costante dell’occhio.
Inclinazione e/o rotazione della testa (PAC).
Visione doppia (diplopia o confusa).
Il trattamento consiste prima di tutto nella prescrizione del difetto visivo (a volte è sufficiente a correggere la deviazione).
Nel trattamento dell’ambiopia (attraverso bendaggio, penalizzazione ottica o farmacologica).
E nella stimolazione visiva mediante esercizi ortottici, finalizzati ad allenare e coordinare la muscolatura degli occhi, affinché venga mantenuto un corretto allineamento visivo.
Se nonostante questi interventi lo strabismo dovesse persistere è possibile ricorrere alla chirurgia, agendo direttamente sui muscoli dell’occhio accorciandoli o modificandone la posizione.