Le catene muscolari in Postura e in Osteopatia

Le catene muscolari

Le catene muscolari

Le catene muscolari, hanno un ruolo fondamentale in quello che riguarda la dinamizzazione, l’accelerazione all’interno di quel sistema che è il corpo umano.

Infatti, sono importanti dato che attraversano il nostro corpo dalla testa ai piedi.

Ovviamente, la conoscenza dell’anatomia e una rigorosa osservazione Posturale e Osteopatica ci permette di individuarle.

Esse formano delle autostrade anatomiche dove circolano le forze, generando i movimenti e l’organizzazione statica del corpo.

Da qui ne consegue che le forze liberate dai movimenti del corpo hanno una influenza dinamica, ritmica, che continua in modo filtrato nei circuiti cranici.

Premessa

Ogni articolazione possiede un’ampiezza fisiologica di movimento che dipende dal buon rapporto articolare e dall’equilibrio delle tensioni muscolari che vi si applicano.

Infatti, facendo variare uno dei vettori di queste forze, modifichiamo la statica dell’articolazione e le sue libertà di movimento.

Le catene muscolari spiegano la possibilità di lesioni recidivanti, “fusibili” per regola si separano quando il circuito muscolare presenta “sovratensioni”.

Infatti, spiegano le zone particolarmente sollecitate nell’analisi dello schema funzionale.

Inoltre, ci permettono di seguire l’istaurarsi insidioso delle deformazioni.

Quindi, possiamo avere, per il loro trattamento, interventi preventivi efficaci, possiamo lottare contro cronicità, contro l’invecchiamento delle strutture.

Le catene muscolari e il trattamento del Cranio

Possiamo localizzare i circuiti intracranici sui quali influiscono le forze provenienti dalle sollecitazione delle catene muscolari, dividendo il cranio in quattro quadrati.

Primo quadrante anteriore dello Sfenoide.

Composto dallo Sfenoide, dall’Etmoide, Dal Vomere, dai Mascellari, dal Palatino, dall’unguis, dal Malare.

Secondo quadrante posteriore dell’Occipite.

Composto dal Occipite

Inoltre, due quadranti laterali composti dai Temporali.

Composto dai temporali

Dal quadrante anteriore partono:

1-Le catene di Flessione (CF)
2-La catena viscerale (CV)

Dal quadrante posteriore partono:

1-La catena di estensione (CE)
2-La catena Statica muscolo scheletrica (CS)
3-La catena neuromeningea (CNM)

Dai quadranti laterali partono:

-Le catene crociate (CC)

L’insieme delle catene si allacciano a livello delle membrane intracraniche.

La falce del cervello collega le catene longitudinali anteriori (CF+CV) e le catene longitudinali posteriori (CE+CS+CNM).
Il tentorio del cervelletto collega le catene crociate.

Le catene crociate anteriori della colonna cervicale finiscono sui temporali e si allacciano, per mezzo del Tentorio del cervelletto, a livello del seno venoso sagittale, alla giunzione della falce e del tentorio.
Le catene crociate posteriori della colonna cervicale terminano sui temporali e si allacciano, tramite il tentorio del cervelletto, a livello della sella Turgica.

In conclusione si comprende, così, che la Postura, il Cranio e l’Occlusione non possono essere studiati senza tener conto della statica generale del paziente, senza tener conto dell’esame delle catene muscolari e viceversa.

Segue: Flessione e Estensione Cranica

Valuta l'efficacia di una analisi posturale

Prenota una prima visita valutativa, è GRATUITA!

ARTICOLO PRESENTE IN:

START TYPING AND PRESS ENTER TO SEARCH