Apparecchio Ortopedico Funzionale Planas.
Ideato dal suo ideatore il Proffessor Pedro Planas, è costituito da una placca base, con una vite centrale e l’aggiunta di piste di scorrimento.
La loro duttilità è che agiscono per “presenza” (si intende per “azione di presenza, cioè, quel leggero movimento dentale di liberazione linguo-vestibolare che viene prodotto come conseguenza della collocazione della semplice placca in bocca.)
La funzione delle viti inserite in alcune placche non è quella di spingere, forzare o traumatizzare il legamento, bensì quella di mantenere la “presenza.” con l’aggiunta delle piste di scorrimento.
La funzione delle piste di scorrimento in primis è di avere un contatto tra le placche.
In secondo luogo di facilitare i movimenti di lateralità, riabilitare le ATM., correggere le disto-occlusioni, arrestare le mesio-occlusioni, e saltare i morsi inversi, ecc.
Infatti, questo contatto delle piste, effettua una contrazione sui muscoli temporali e masseteri, escludendo i contatti dentali.
L’Apparecchio Ortopedico Funzionale Planas.
Sono in grado di permettere alla mandibola di muoversi liberamente.
Questi apparecchi infatti, mettono in relazione l’obbiettivo del trattamento con i movimenti di lateralità funzionali.
Potenziando alternativamente l’attività contrattile ripetitiva dei muscoli Pterigoidei Laterali, sul lato destro e sinistro e di conseguenza, la stimolazione dell’attività interattiva del tessuto discale e la crescita della cartilagine condilare.
L’obbiettivo del trattamento è costituire una relazioni maxillo-mandibolare armonica.
Mantenere la libertà dei movimenti al fine di ottenere gli Angoli Masticatori Planas (AFMP) equilibrati.
Facendoli coincidere con il piano orizzontale, il piano occlusale parallelo al piano di Camper.
Inoltre mettere in relazione l’occlusione dinamicamente equilibrata con la stabilità dei risultati.
Creando l’unico apparecchio, in grado di evitare la recidiva, risultando anche un ottimo apparecchio per la contenzione.
E’ indicato anche in pazienti adulti ma risulta particolarmente efficace nella terapia intercettiva quando questa non è ancora strutturata.