Piste indirette Planas
Le Piste indirette Planas e il loro orientamento masticatorio generano nuove possibilità per il trattamento precoce nella dentizione decidua.
Vengono usate nei casi di mancanza di libertà nei movimenti mandibolari, nelle interferenze occlusali e nel framitus.
Sono utilissime nei casi di morsi incrociati posteriori unilaterali e nei casi di distocclusione, mesiocclusione, neutrocclusione e nel mantenimento della dimensione verticale
Infatti, le piste indirette Planas, sono adatte alla correzione di deviazioni mascellari o mandibolari.
E sono indispensabili per il mantenimento della posizione corretta in D.A.
Il rapporto medio intermascellare:
Il rapporto medio intermascellare è caratterizzato dal coinvolgimento delle facce occlusali inferiori e di quelle superiori.
Il movimento laterale della mandibola deve essere trattenuto e assorbito dal mascellare superiore, che a sua volta, richiede l’eccitazione neuronale per il suo sviluppo.
Questo processo viene modificato, creando situazioni come:
Primo, l’atrofia mascellare,
Secondo, postura mandibolare errata,
Terzo, interferenze premature occlusali.
Esse si instaurano durante il sonno producendo nel bambino atteggiamenti come digrignamento o bruxismo.
Di conseguenza l’occlusione centrica diventa una posizione scomoda per il bambino, che devia lateralmente la mandibola dopo la chiusura, al fine di trovare una posizione più comoda.
Il bambino sceglie questa posizione deviata dalla sua occlusione abituale.
Causando una differenza significativa tra le posizioni di relazione centrica e l’intercuspidazione massima.
Questa è la caratteristica più importante di cross byte funzionali successivi.
Il condilo deviato sul lato interessato interferisce sull’equilibrio tra forma e funzione dell’articolazione temporo-mandibolare.
Il lato attraversato diventa il lato di minima dimensione verticale.
In altre parole, la regione di massima intercuspidazione e il lato di masticazione preferito, anche se un’opzione inconscia da parte del bambino.
La crescita asimmetrica altererà lo sviluppo regolare del viso e delle ossa craniche.
Sulla base di quanto sopra esposto:
E’ essenziale ritrovare la crescita e lo sviluppo naturale del viso il più presto possibile, per evitare alterazioni significative della base scheletrica.
Infatti, questo è l’obiettivo del trattamento funzionale con piste indirette Planas in (SOF Squadratura Ortopedico Funzionale).
La tecnica delle piste indirette Planas
La tecnica cerca di cambiare la postura mandibolare associando piste realizzate in resina composita dopo la rettifica selettiva dei contatti prematuri dentali.
Cercando di deprogrammare i centri muscolari e neuromuscolari, assestare e mantenere la dimensione verticale, per mezzo di aggiunta di materiale applicato sui denti.
Esse sono costituite da resina composita attivata per mezzo di luce alogena nell’occlusione di determinati denti per stabilire piani che promuovano il cambio di posizione della mandibola.
Facilitando migliori condizioni fisiologiche per lo sviluppo del sistema stomatognatico.
Concludendo, la piste indirette Planas devono essere collocate singolarmente in ogni dente,.
Ovviamente, rispettando gli spazi interprossimali, dovranno agire unitamente, ovvero le loro facce Buccali dovranno toccarsi completamente, tanto nell’occasione centrica come nei movimenti di lateralità.
Questa tecnica è indicata come insuperabile da diversi ricercatori, come ad esempio, Brandão, Gribel, Limme, Neto; Puppin, Rontani; Garcia, ecc.