Placca Neuroromuscolare: “Ortotico neuromuscolare”.
Placca di riposizionamento o ortotico con una superficie di contatto con i denti dell’arcata opposta che riproduce forme dentali diverse da quelle presenti.
Infatti, l’Ortotico neuromuscolare di Jankelson è un bite mandibolare anatomico minimamente invasivo.
L’Ortotico è un bite funzionale, ossia che ridefinisce una nuova occlusione dentale permettendo di verificare nel tempo la sua efficacia fisiologica.
La valenza dell’ortotico è quindi doppia:
Primo è in grado di fornire stabilità, riequilibrio muscolare e funzionalità temporo-mandibolare.
Favorisce la masticazione, deglutizione e riallineamente posturale, e consente la verifica della posizione scelta ai fini di eventuali terapie definitive future.
Secondo l’ortotico di riposizionamento induce il sistema tonico posturale a una riprogrammazione motoria determinando la riarmonizzazione del tono muscolare.
Inoltre la nuova relazione cranio-mandibolare darà equilibrio al resto del corpo migliorando la postura in generale.
Questa tipologia di placca, si appoggia ai denti dell’arcata inferiore simulando una nuova occlusione dentale fisiologica, richiesta nei soggetti con “Disordini Cranio Cervico Mandibolari DCCM.”
L’ortotico è costruito con tecniche diverse e con la combinazione di esami come la Kinesiografia mandibolare, l’elettromiografia di superficie, l’ortopedia funzionale dei mascellari, la tridimensionalità osteointegrata e con la stimolazione TENS trigeminale, indispensabile alla registrazione dell’occlusione dentale miocentrica.
Cosa è l’ortotico neuromuscolare
L’ortotico è un tipo di placca costruito per garantire il miglior bilanciamento muscolare durante le fasi di masticazione e deglutizione oltre che garantire la stabilità della posizione di riposo mandibolare .
Il punto forza dell’ortotico neuromuscolare è principalmente quello di essere un dispositivo reversibile.
Esso infatti, simula la dentatura naturale su di un supporto rigido in resina specifica per placche neuromuscolari.
Costruito con cura e attenzione sia nei rapporti intermascellari, che nel rispetto delle condizioni occluso-posturali del soggetto, verificate con l’ausilio di strumentazione computerizzata e, con test clinici posturali.
Tutto questo, ci permette in caso di riabilitazioni complesse, di verificare il buon esito funzionale della terapia riabilitativa protesica, correttiva ortodontica, prima di procedere al piano di cura definitivo.