Piano occlusale.
Con il progredire dell’età assistiamo ad un graduale accentuazione della cifosi dorsale e lordosi cervicale che porta ad una postura avanzata della testa ed allo scivolamento anteriore della mandibola con un’abrasione e appiattimento del piano occlusale.
Funzione delle curve di Spee e Wilson e il Piano Occlusale.
Esattamente come la colonna vertebrale si torce.
Anche il tavolato occlusale si altera modificando tridimensionalmente le sue curve di Spee e di Wilson dell’arcata mandibolare, che non sono altro che l’espressione dell’andamento funzionale ad una struttura asimmetrica.
Da studi clinici e strumentali è stato dimostrano che la funzione masticatoria ha un ruolo reciprocamente compensatorio con un’altra funzione a schema incrociato.
la deambulazione.
Infatti, alcune corrispondenze tra le curve della colonna e le curve delle arcate dentali e la reattività ai test di alcuni muscoli del bacino e del tronco (kinesiologia Applicata), hanno corrispondenza con i denti sulle arcate, conferma la teoria che:
Ove la asimmetria della bocca da uno squilibrio, il risultato sarà sempre e comunque uno squilibrio posturale.
Ove la bascula della bocca, spalle e bacino, le rotazioni, la leggera lateroflessione della testa, ecc. sono il riflesso di un cambiamento di tono di base di alcuni o di tutti i muscoli del corpo.
Ciò che colpisce è la consonanza tra forma delle arcate e lo sviluppo degli schemi posturali e motori.
Schema Motorio.
Gli schemi motori di base sono gli elementi fondamentali del movimento.
Essi vengono così chiamati perché sono movimenti naturali per la specie umana; vengono appresi attraverso l’esperienza durante lo sviluppo e diventano patrimonio per la costruzione di future abilità motorie. (Esempio: camminare, correre, arrampicarsi, rotolare, saltare ecc.)
Infatti, quando lo schema motorio non è ancora strutturato (prima dei 6 anni).
Il piano occlusale è piatto.
Come pure la sede articolare del Temporale, il rachide e la pianta del piede.
Il bambino approda al pattern masticatorio evoluto prima della permuta.
E’ in tale fase che il digrignamento è frequentissimo nel bambino.
Cioè la funzione e la parafunzione producono l’usurabilità necessaria all’instaurarsi del piano occlusale elicoidale deciduo maturo.
Con l’invecchiamento si verifica lo stesso meccanismo.
Il piano occlusale si usura gradatamente per rispettare la fisiologica perdita di verticalità dell’elicoide posturale generale, portando a variazioni tridimensionali delle curve rachidee.
Concludendo, trattare l’occlusione e allinearla all’asse del corpo è estremamente importante per la stabilizzazione del risultato finale.
SEGUE: Punto neutro fisiologico e ATM