Ipercifosi.
La cifosi è una curvatura fisiologica dorsale della colonna vertebrale, con concavità anteriore intesa in senso antero-posteriore ed è pertanto visibile di profilo.
L’ Ipercifosi si traduce con un “dorso curvo”.
Riguarda di più i maschi in periodo pubertare, e puo’ evolvere come la scoliosi, senza cause particolari, in questi casi si parla allora di cifosi idiopatica.
Infatti l’iperifosi è spesso la conseguenza di una malattia della crescita del corpo vertebrale oppure malattia di Scheuermann e ha come attitudine la globale proiezione del collo in avanti e avvolgimento delle spalle.
Da qui differenziare l’attitudine cifotica accentuata dall’ipotonia fisiologica dell’adolescente dalla ipercifosi strutturale è indispensabile se non di primaria importanza.
Si parla di cifosi patologica o ipercifosi dorsale quando l’angolo della cifosi dorsale è maggiore di 35°.
Già il pediatra e i genitori dovrebbero accorgersi dell’atteggiamento non fisiologico del ragazzo ma solo una visita dallo specialista Ortopedico, Posturologo, Posturometrista sono in grado di risolvere ogni dubbio.
Prima visita
Dopo riabilitazione posturale.
Come si può vedere dalle immagini:
la caratteristica clinica di questo paziente risente di questa patologia e di una postura ricurva in avanti con capo chino.
Questo atteggiamento comunemente definito “gobbo” può essere più o meno evidente
Questo scompenso posturale causa uno spostamento in avanti delle scapole, del collo e della testa con conseguente sollevamento delle stesse dal torace.
In questo caso si ha contestualmente una iperlordosi lombare per compensare gli effetti dell’ipercifosi dorsale per compensare le forze in gioco sull’equilibrio e sulla postura in generale.
Il paziente non avverte dolore in quanto arriva gradualmente all’ipercifosi con continui adattamenti della colonna alla postura errata.
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Questa è una delle situazioni più comuni e può avere cause psicologiche, posturali, educative e soprattutto legate alla professione.
È infatti la sedentarietà e l’assunzione di posizioni scorrette, soprattutto in ufficio, che determinano l’accentuarsi della fisiologica curvatura cifotica dorsale.