Equilibratore Polifunzionale di III classe

Equilibratore Polifunzionale di III classe

Nelle terze classi, la mandibola si trova in una posizione più avanzata rispetto al mascellare superiore, con gli incisivi che contraggono in genere un rapporto di “testa a testa” quando non (nei casi più gravi) di inversione del morso.

I molari si dicono in relazione di terza classe quando la cuspide mesio-vestibolare del primo molare superiore si trova distalmente al solco vestibolare del primo molare inferiore. .

In età adulta, una malocclusione scheletrica di III classe può essere risolta solo facendo ricorso alla chirurgia maxillo–facciale.

In presenza di una malocclusione di lieve entità, si può cercare di compensare la discrepanza scheletrica fra le due arcate lavorando sull’inclinazione degli elementi dentali anteriori, entro i limiti biologici consentiti.

Obiettivi.

Questo lavoro descrive l’approccio multidisciplinare (odontostomatognatico, osteopatico e posturale) al trattamento di una paziente con diagnosi di III Classe dentoscheletrica con perdita di dimensione verticale posteriore in occlusione centrica.

La diagnosi restaurativa evidenziava una marcata morfologia dentaria alterata, assenza di punti di contatto e usura conseguente ad una malocclusione.

Teleradiografia del cranio latero laterale e RX  del rachide cervicale

Problematiche riscontrate

La paziente manifestava notevoli problematiche ortopedico funzionali.

È stato pertanto intrapreso un trattamento ortopedico funzionale con utilizzo di un Equilibratore Posturale eseguito con l’ausilio della Squadratura Ortopedico Funzionale con cere in (RCC) e relativo montaggio in Tridimensionalitá Osteopatica.

La Squadratura Ortopedico Funzionale.

E’ fondata su nozioni di fisiologia dinamica in relazione tra la forma e la funzione dei rapporti occlusali, è in connessione con l’intero corpo umano e in modo particolare, con la postura e la fisiologia cranica.

Infatti, tramite la lettura dei calchi in gesso della bocca, viene analizzata, l’interazione e l’interconnessione esistenti tra postura, rapporto cranio-colonna (C0-C1-C2), fisiologia cranica (Torsione – S.B.R.) e dinamica linguale, definendo l’orizzontalità delle superfici occlusali.

Noi la utilizziamo come riferimento diagnostico e terapeutico.

Equilibratore Polifunzionale di III classe.

Analisi dei modelli in abituale e in Tridimensionalitá Osteointegrata.

I modellii (S.O.F.) in articolazione sono montati ricercando l’orizzontalità dei piani occlusali.

I più importanti sono:
Francoforte, Camper, Palatale, ,Occlusale Superiore e Inferiore e il Piano Mandibolare.

Infatti, i modelli in Tridimensionalitá Osteointegrata, ci portano a comprendere le alterazioni delle relazioni spaziali fra il corpo dello sfenoide e la porzione basilare dell’occipite.

Ovvero la modificazione tridimensionale del fulcro articolare, e l’effetto di forze ad azione distorsiva presenti nel sistema, quali le tensioni endocraniche derivanti soprattutto dell’area sub-occipitale.

Analisi dei modelli in Tridimensionalitá Osteointegrata.

Analisi dei modelli con correzione in Tridimensionalitá Osteointegrata.

                 Prima                                           Dopo

In Conclusione

Questo caso esemplifica ed enfatizza come l’approccio multidisciplinare rivesta fondamentale importanza e rappresenti l’unica modalità per ottenere risultati di eccellenza in pazienti con patologie gravi.

Infatti i risultati dimostrano che la terapia Ortopedico Funzionale induce una risposta significativa dello scheletro cranio-facciale in termini di movimento del mascellare superiore e post rotazione mandibolare.

Le caratteristiche di Classe III vengono in parte ristabilite durante il trattamento.

Nel complesso la terapia di riabilitazione Ortopedico Funzionale dimostra di avere effetti positivi anche nelle malocclusioni di III Classe nel breve e lungo termine.

Gli effetti favorevoli con l’ottenimento di un corretto overjet e overbite, in ipercorrezione, favorendo una stabile relazione occlusale.

Ovvero, la correzione è data da una combinazione di effetti occluso posturali che producono un miglioramento nella relazione scheletrica, dentale e della muscolatura.

Infatti il gruppo trattato subisce un cambiamento significativo dei tessuti duri e molli per movimento anteriore e verticale del mascellare superiore e post-rotazione mandibolare.

In conclusione i risultati ottenuti dimostrano che la terapia produce cambiamenti equivalenti a livello del complesso dento-facciale e nel miglioramento della malocclusione di III Classe.

Vedi:  Equilibratore polifunzionale

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DOTT. SALIH HAMOUDE.
Medico Chirurgo specializzato in Odontoiatra
e Riabilitazione Ortopedico Funzionale dei Mascellari

T.D.P. PREMOLI IVO
Posturologo Posturometrista
Kinesiologo Masso-Fisioterapista

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